RELAZIONE SUL FILMATO DI PAOLINI
"LA TRAGEDIA DEL VAJONT"
Che cosa mi ha colpito positivamente e negativamente?
POSITIVAMENTE:che alcune persone, tra cui Tina Merlin, si siano preoccupate per gli abitanti del monte Toc e abbiano fatto tutto il possibile per fermare i lavori della diga, senza però alcun successo.
NEGATIVAMENTE:che la Commissione di Collaudo, invece di controllare i progressi della diga, si divertiva e che la S.A.D.E, nonostante l'esito della perizia di Muller, abbia continuato nella costruzione della diga.
Che cosa mi ha indignato?
Mi ha indignato il fatto che, nonostante il pericolo, i dirigenti della S.A.D.E abbiano fatto credere agli abitanti della zona che il pericolo era inesistente e che non c'era bisogno di preoccuparsi, quando sapevano dell'immensa catastrofe che sarebbe accaduta a causa loro. Un'altra cosa che non ho apprezzato è stato l'errore che hanno commesso a non evacuare Longarone, che era proprio di fronte alla diga.
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Mi è piaciuto, sono riuscita a seguirlo?
Il filmato mi è piaciuto molto perché raccontava dei fatti veri e perché, nonostante raccontasse una tragedia, in alcuni punti era divertente e ci strappava un sorriso. Il video vengono riportate le citazioni di alcuni personaggi importanti, come Tina Merlin, che attraverso il giornale l'Unità pubblicò articoli che raccontavano gli inganni della SADE e mettevano al corrente gli abitanti dei rischi che potevano correre. La maggior parte delle dichiarazioni che Tina Merlin pubblicava erano da parte di alcuni operai che partecipavano alla costruzione della diga e che, di sera in osteria, erano un po' alticci ed erano più disposti a parlare.
Anche la Croce Rossa merita un ringraziamento; è giunta sul luogo del disastro il 10 ottobre 1963, alle ore 5.30 ed ha scavato anche a mani nude per ritrovare i corpi dei 2000 morti. Di questi 2000 corpi sono stati recuperati solo 1500 cadaveri, la metà dei quali non è stato possibile riconoscere. Il linguaggio non era molto complesso ed io e la mia classe siamo riusciti a seguirlo.