Copertina di Ma non è una cosa seria - Il giuoco delle parti
Categoria: I grandi classici
Editore: Mondadori
Pagine: 153
Biblioteca: Biblioteca I.C. Foscolo
Luogo: Milano
Anno: 1984
N° catalogo: 300
Note: Teatro e cinema

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Recensione

Scritto da carla-bisceglia

Nei tre atti di " Ma non è una cosa seria" Memmo Speranza, bel giovane allegro e spensierato, per guardarsi dal pericolo di prender moglie sul serio, decide di sposare Gasparina, una povera ragazza che le difficoltà della vita hanno reso precocemente vecchia. Ma quando la donna, che l'amore e una vita serena hanno restituito alla sua bellezza, vorrebbe abbandonarlo e por fine alla finzione, Memmo si accorge di esserne innamorato e capisce che il suo matrimonio è diventato una cosa seria. 

Nel "Giuoco delle parti" il vecchio triangolo della commedia Borghese (lui - lei - l'altro) è analizzato da Pirandello alla luce di uno dei suoi modi preferiti: la razionalità spinta fino alle estreme conseguenze. Leone Gala sopporta con filosofica rassegnazione il tradimento della moglie Silia con Guido; ma quando costoro vorrebbero costringerlo a battersi per vendicare un'offesa recata a Silia, Leone rifiuta: Guida è il marito di fatto, quindi a lui spettano gli obblighi che tale posizione comporta. 

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