Fauso, che vive con la mamma e la nonna in un immaginario paesino di una valle friulana, ci racconta in prima persona la propria esistenza dagli undici ai diciotto anni, illustrandoci le sue scoperte, le sue esperienze e i suoi incontri ma, soprattutto, rendendoci partecipi del proprio mondo interiore, delle sue riflessioni e dei suoi dubbi, delle sue speranze e delusioni. Egli avverte il bisogno di esplorare il modo esterno, scopre il valore dell'amicizia, s'innamora di una ragazza ma a proprie spese s'accorge che le favole non trovano applicazione nella vita. La vicenda si svolge tra la prima e la seconda guerra mondiale, ma le emozioni e gli interrogativi del protagonista sono simili a quelli dei ragazzi di ogni tempo e luogo che si trovano nella fase di transizione dall'infanzia all'adolescnza e vedono a poco a cpoco dissolversi i sogni che avevano allietato gli anni della fanciullezza.